Mittente Rinaldi Cesare Destinatario Scapinelli Giovan Battista
Data 10/1/1620 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Modena
Incipit Su le bilancie, dove si pesa l'oro de gli altrui scritti
Contenuto e note Scapinelli sbaglia a misurare le composizioni di Rinaldi paragonandole agli scritti altrui, ma l'errore è dovuto all'affetto che prova nei suoi confronti. Rinaldi scrive le sue lettere non per imitare i "secretari", ma per dimostrare la sua osservanza nei confronti dei suoi "padroni": infatti, come potrebbero gli Scapinelli essere a conoscenza della sua fedeltà, se non avesse pubblicato le sue 'Lettere' [Venezia, Baglioni, 1617]? Ora che Scapinelli conosce le ragioni del suo comporre, chiede che riservi le lodi a chi se le merita.
Fonte o bibliografia Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, eredi di Cochi, 1624, vol. 2, pp. 18-19 [Il link del documento rimanda alla precedente edizione (Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620), la più recente disponibile in rete]
Compilatore Chiesa Federica
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