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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
Marino Giovan Battista, Cavaliere |
Data |
29/11/1611 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Ringratio Vostra Signoria della lettera scrittami |
Contenuto e note |
Ringrazia per la lettera scritta da Marino. Putroppo è costretto a rifiutare la sua richiesta di avere la sua Arianna [si tratta del dipinto di Lodovico Carracci, Arianna e Bacco (1590-1595), oggi al Museo Borgogna di Vercelli]: ne è molto geloso e non può concedergli né una copia né l'originale. Si scusa di non poter esaudire il suo desiderio e rinnova il suo affetto. [Riguardo alla data, Ottavio Besomi (Ricerche intorno alla Lira di G.B. Marino, Padova, Antenore, 1969, p. 88) ritiene sia sbagliata: nel 1611 Marino è incarcerato a Torino, mentre a Roma risiedette tra il 1600 e il 1606; la data sarebbe un errore di stampa e andrebbe emendata in 1601, ipotesi che si scontra però sia con la biografia del Marino, all'epoca non ancora sufficientemente inserito nel mondo dell'arte né in quello bolognese, sia soprattutto con il titolo di Cavaliere che gli viene qui attribuito, acquisito nel 1609]. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620, vol. 1, pp. 361-362 |
Compilatore |
Chiesa Federica - Carminati Clizia |
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