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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
Castelli Prospero, Conte |
Data |
17/7/1611 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Monte dell'Oro |
Incipit |
Se mai di me nacque buon frutto, si denno le gratie |
Contenuto e note |
Se è stato in grado di fare "buon frutto", il merito è del monte dell'Oro: è diventato poeta in quel luogo grazie alle sue bellezze naturali, all'alba serena. Castelli lo ha invitato lì per vedere di nuovo la "fiamma" da cui tutto ebbe inizio. Promette di andarci, ma non prima di metà settembre per non dover soffrire il caldo nel caso in cui dovesse risvegliarsi un nuovo "amore" alla vista del monte che gli è tanto caro. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620, vol. 1, pp. 350-351 |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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