Mittente Rinaldi Cesare Destinatario Prosperi Costantino
Data 6/8/1611 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Lucca
Incipit Non ha cara la mia salute, chi pone in cuore
Contenuto e note Rinaldi è grato per le lettere degli amici che sono di ristoro alla sua anima. Riferisce di aver iniziato a leggere il poema di Prosperi sull'Incarnazione, ma si rifiuta di correggerlo perché è degno della sua approvazione. [Costantino Prosperi pubblicò un libro di rime nel 1590, proseguendo poi la sua attività poetica che non vede però a stampa un poema sull'Incarnazione. Partecipò con il sonetto "Questo degli altri più mirabil fiore" alla raccolta di poesie sacre 'Il fiore della granadiglia', Bologna, Bartolomeo Cocchi, 1609, p. 25].
Fonte o bibliografia Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620, vol. 1, pp. 346-347
Compilatore Chiesa Federica
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