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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
Bentivogli Alessandro, conte (figlio del conte Andalò Bentivogli) |
Data |
27/12/1611 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Hebbi in pensiero l'estate passata, per dar fine |
Contenuto e note |
Per portare a termine il suo lavoro in prosa [si riferisce qui alla prima edizione del suo libro di lettere (Cesare Rinaldi, 'Lettere', Venezia, Baglioni, 1617) che stava prendendo forma già in quegli anni] Rinaldi aveva pensato di passare l'estate in villa, ma il caldo ha vanificato il suo progetto. Per sei mesi poi non ha avuto lettere di Bentivogli, il quale ha usato come scusa il non volerlo importunare. Rinaldi sollecita invece l'amico a scrivergli senza pensare di disturbarlo. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620, vol. 1, pp. 312-313 |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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