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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
Benamati Guidubaldo |
Data |
22/8/1612 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Parma |
Incipit |
Esalta Vostra Signoria la sua Dama nel principio d'un sonetto |
Contenuto e note |
In un suo sonetto ['Crin d'or, gote di rose occhio stellante', più tardi pubblicato nella raccolta 'Del canzoniero di Guid'ubaldo Benamati. Le tre parti', Venezia, Dei, 1616, vol. 1, p. 268], Benamati loda la sua donna per poi lodare nel finale Rinaldi, il quale si schermisce e dichiara che non risponderà con altri versi perché ha rinunciato alla poesia. Per lo stesso motivo ha rifiutato il "dottorato" offertogli dai Cesarini. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620, vol. 1, pp. 269-270 |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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