|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
Fontana Roberto |
Data |
12/2/1609 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
Modena |
Incipit |
Mi dice Vostra Signoria che volentieri havrebbe |
Contenuto e note |
Fontana avrebbe voluto vedere la nube apparsa durante la festa per le nozze di [Ferdinando] Riario [che sposò Laura Pepoli nel 1608]: perciò Rinaldi ne dà un resoconto. Riferisce che alle dieci di sera, mentre ancora era in corso il banchetto, le finestre furono chiuse e le candele accese. Sul lato sinistro della sala apparve una macchina che si aprì in due parti uguali, mostrando il suo interno, decorato da numerose stelle. Qui stavano sedute quattro divinità che, reggendo lire e cetre, cantarono i versi allegati in onore degli sposi [si tratta della canzone 'In quest'argentea nube', poi pubblicata nelle 'Nozze de gl'illustrissimi signori il sig.r Ferdinando Riario et la sig.ra Laura Pepoli', Bologna, eredi di Giovanni Rossi, 1608. La canzone è presente solo nella prima edizione delle lettere (Cesare Rinaldi, 'Lettere', Venezia, Baglioni, 1617) e fu poi eliminata nelle successive]. Terminato il canto, cadde una pioggia di fiori e la nube si richiuse. [La lettera è datata in questa edizione "16 di Febraro 1613", mentre nella precedente ('Lettere', Venezia, Baglioni, 1617, pp. 172-174) la data risulta essere "12 di Febraro 1609". Considerando quanto detto sopra riguardo alle nozze e alla pubblicazione della canzone, la datazione da ritenersi corretta è quella anteriore.] |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620, vol. 1, pp. 247-248 |
Compilatore |
Chiesa Federica |
|
 vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|