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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
Panigai Giovanni Vincenzo |
Data |
26/2/1613 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
San Vito nel Friuli |
Incipit |
Doppiamente si ramarica Vostra Signoria perch'è |
Contenuto e note |
Panigai si lamenta di essere partito da Bologna contro il suo volere, ma tace sul fatto che il suo ritorno avrà di sicuro giovato alla madre [Porzia di Valvasone] inferma. In patria egli potrà chiarire con i "signori ambasciatori" il motivo del suo richiamo in patria e decidere quando potrà fare ritorno a Bologna. La commedia rappresentata in casa dei Bentivoglio si è "prolungata dopo la seguente Ottava di Pasqua" [il riferimento non è chiaro: per "ottava di Pasqua" si intendono o gli otto giorni successivi alla Pasqua fino alla domenica seguente, o l'ottavo giorno dopo la festa, che nel 1613 fu il 7 aprile], con un numero maggiore di macchine e con la partecipazione di musici stranieri. Rinaldi ha trovato la rappresentazione molto di suo gusto e desidera che anche Panigai possa assistere a tale spettacolo. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620, vol. 1, p. 244 |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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