Mittente Rinaldi Cesare Destinatario Panigai Girolamo
Data 7/5/1613 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo San Vito nel Friuli
Incipit Io, ch'alla pace tutto son dedito, hora in questa improvisa
Contenuto e note L'improvviso movimento di eserciti in Italia spinge Rinaldi a preoccuparsi per gli amici, minacciati da crudeltà, rovine e morte. Durante questi orribili avvenimenti egli non fa altro che pregare Dio perché porti la pace. Si rammarica di non poter rivedere Panigai fino a novembre e lamenta la mancanza di notize da parte del fratello [Giovanni Vincenzo od Orazio Panigai].
Fonte o bibliografia Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620, vol. 1, p. 227
Compilatore Chiesa Federica
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati