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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
Valesio Giovanni |
Data |
4/10/1613 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Di Casa [Bologna] |
Luogo di arrivo |
[Bologna] |
Incipit |
Dalla frequenza delle mie visite conoscerà Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Rinaldi apprezza molto le pitture di Valesio, per questo gli fa visita tanto spesso. Esprime il desiderio di vedere il dipinto di Cleopatra, nonostante tema che il serpente, tanto verosimile, lo attacchi. Desidera molto averla per sé, ma non osa chiedere l'originale che appartiene ad una persona illustre [il cardinale Maffeo Barberini, poi papa con il nome di Urbano VIII. L'informazione è fornita da Carlo Cesare Malvasia, 'Felsina pittrice', Bologna, erede di Domenico Barbieri, 1678, vol. 2, pp. 150-151]. Fa allora richiesta di una copia e gli manda una tela come espressione del suo desiderio. Porterà sempre con sé l'antidoto per il veleno, così da sentirsi al sicuro nel caso di un eventuale morso del serpente. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620, vol. 1, p. 210 |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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