|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
Capponi Giovanni |
Data |
3/1/1614 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Di Casa [Bologna] |
Luogo di arrivo |
[Bologna] |
Incipit |
Il Sonetto di Vostra Signoria Eccellentissima sopra |
Contenuto e note |
Loda il sonetto scritto da Capponi per [Ulisse] Aldrovandi. Quando si recherà presso la scuola di [Giovanni] Valesio, gli raccomanda di farsi mostrare la sua Lucrezia in punto di uccidersi. Ha chiesto al pittore di dipingerla, non morta o coperta di sangue, ma nell'attimo in cui sta per ferirsi. Valesio ha superato sé stesso, dando vita al dipinto, tanto che Capponi potrebbe soccorrerla e prestarle le sue cure dopo che la donna si è ferita. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620, vol. 1, pp. 192-193 |
Compilatore |
Chiesa Federica |
|
 vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|