Mittente Rinaldi Cesare Destinatario
Data 16/4/1614 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo
Incipit Vostra Signoria s'è sognata, che più non l'amo, e crede
Contenuto e note Il suo corrispondente ha sognato che Rinaldi non prova più affetto per lui, quindi gli scrive accusandolo di "incostanza". Ma i sogni sono "nulla" e lui non può essere incolpato delle azioni del suo fantasma.
Fonte o bibliografia Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620, vol. 1, p. 179
Compilatore Chiesa Federica
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati