Mittente Rinaldi Cesare Destinatario Savorgnani (Savorgnano o Savorgnan) Tristano
Data 6/5/1614 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Padova
Incipit La cura famigliare gl'ingegni specolativi è sventura
Contenuto e note La morte del fratello [Giulio Rinaldi] lo ha costretto a prendere in mano la gestione della famiglia e lo ha distolto dal suo lavoro poetico. Chiede che Savorgnani (o Savorgnano o Savorgnan) lo scusi per il suo lungo silenzio e per non averlo avvertito dell'arrivo di Adriano Frumentario [a Bologna], mandato a lui da Savorgnani stesso. Avrebbe comunque preferito che egli avesse deciso di "sbrigare il negotio dell'humanista" e scioglierlo dalla sua promessa.
Fonte o bibliografia Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620, vol. 1, p. 169
Compilatore Chiesa Federica
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