Mittente Rinaldi Cesare Destinatario Prosperi Costantino
Data 16/3/1616 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Lucca
Incipit Con molte faccie, e tutte horrende m'ha presentato
Contenuto e note Si rammarica dei travagli che Prosperi sta attraversando, ma non se ne deve spaventare. La quiete è una cosa preziosa, ma Rinaldi non ne gode. Lui non ha la preoccupazione della "Casa" perché ha lasciato l'incombenza a suo fratello [Antonio Rinaldi], tenendo per sé tanto denaro quanto basta per vivere bene. Ha sentito lodi riguardo alle sue rime e che le sue prose suscitano diletto: è onorato da amici e parenti, eppure si sente infelice.
Fonte o bibliografia Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620, vol. 1, p. 168
Compilatore Chiesa Federica
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