Mittente Rinaldi Cesare Destinatario Frumentario Adriano
Data 17/6/1614 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo Udine
Incipit Non è vitio, ch'io abhorrisca più dell'ingratitudine
Contenuto e note Ringrazia Frumentario per la scatola che gli ha inviato: dal numero raddoppiato di cose al suo interno, Rinaldi deduce che l'amico non ha mantenuto il suo proposito e nei fatti ha voluto dimostrare la sua generosità. Questo non muta il suo affetto, di cui Frumentario è degno, non per i suoi doni, ma per i suoi meriti.
Fonte o bibliografia Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620, vol. 1, p. 161
Compilatore Chiesa Federica
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