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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
Sacramosi Giovanni Battista |
Data |
2/12/1614 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
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Luogo di arrivo |
Verona |
Incipit |
Trovo gran difficolà nel trattar la pace, impostami da Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Trova difficoltoso applicare la pace, suggerita da Sacramosi, tra il signor Flaminio [?] e il suo avversario. Flaminio ostacola in tutti i modi la risoluzione pacifica della questione, mentre l'altro desidera accordarsi. Rinaldi ha di nuovo valutato il caso e scritto un nuovo accordo, cercando di soddisfare entrambi i contendenti. Tuttavia richiede l'intervento di un'autorità per riuscire a sistemare il contenzioso e invoca quello di Andrea Bernardi: Flaminio è di Treviso e sarà costretto a dare ascolto al suo "padrone". Invia a Sacramosi i "capitoli" e si mette al suo servizio per ogni altra necessità. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620 vol. 1, pp. 140-141 |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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