Mittente Rinaldi Cesare Destinatario Cavallini Eugenio
Data 17/12/1614 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Bologna Luogo di arrivo
Incipit Non recitai a Vostra Signoria la mia Canzone del silentio
Contenuto e note Ha inviato a Cavallini la sua canzone sul silenzio [Rinaldi scrisse una canzone sul tema dal titolo 'Imposto silenzio', pubblicata nella 'Rime', Bologna, Mascheroni, 1619, ma già inviata a un anonimo signore mantovano nel 1611, cfr. lettera del 13.6.1611 'La dettrattione procede da viltà, e pur io non sono né vile, né maledico', dunque non è probabile si tatti dello stesso componimento] perché gli desse dei consigli per migliorarla. Ha fiducia nel suo giudizio ed è grato a Lazzaro Buonvicini per averli presentati: apprezza gli amici che gli portano qualche "frutto".
Fonte o bibliografia Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620 vol. 1, p. 137
Compilatore Chiesa Federica
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati