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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
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Data |
24/1/1615 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Bologna |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Uno della nostra congregatione mi disse, che Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Un conoscente gli ha riferito che il destinatario, non nominato, è partito da Bologna insoddisfatto e che la causa è Rinaldi stesso. Dopo un lungo e attento esame delle sue azioni non ha però trovato dove risieda la colpa. Gli è venuto il dubbio che il signore sia partito sereno, ma che il suo conoscente gli abbia riferito una menzogna per prenderlo in giro. Ritiene che una tale eventualità sia troppo "licentiosa" a causa degli strumenti usati per lo scherzo, ma sarebbe più facile perdonare l'autore della beffa piuttosto che perdere l'amicizia del signore. |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620, vol. 1, pp. 125-126 |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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