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Mittente |
Rinaldi Cesare |
Destinatario |
Sacchi Angelo Michele |
Data |
5/10/1615 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Di casa [Bologna] |
Luogo di arrivo |
[Bologna] |
Incipit |
Prima la gratia di Dio, e poi la virtù dell'acqua, composta dall'Eccellentissimo |
Contenuto e note |
Una sua parente monaca gli ha scritto lodando il rimedio composto da Sacchi per preservare la vista. Ella ha mandato anche un'ampolla perché le venga procurata dell'altra "Acqua di luce": così recitava il cartellino appeso alla bottiglietta. Rinaldi ha inizialmente riso di tale definizione, ma ha poi lodato l'autore di quel nome dopo aver letto il biglietto allegato. Prega perciò Sacchi di mandargli di nuovo tale "tesoro" che egli ha creato a beneficio dei "poveri religiosi". |
Fonte o bibliografia |
Cesare Rinaldi, Lettere, Bologna, Cochi, 1620, vol. 1, pp. 65-66 |
Compilatore |
Chiesa Federica |
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