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Mittente |
Passerini Pietro Francesco |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
12/5/1661 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Piacenza |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Hieri solamente presi l’ultimo medicamento per la mia solita purga d’ognanno |
Contenuto e note |
Al termine di un ciclo di cure purgative, che è solito affrontare ogni anno, [non appena tornato in forze] per prima cosa ha voluto scrivere ad Aprosio. Lo informa che nel suo trattato 'De varia iuris tractandi ratione' sarà inserito “l’opuscolo” di Paolo Malaraggia 'De materiis legalibus ex professo tractatis' “e vi staranno a proposito le compositioni inviate al sodetto”. Comunica che Malaraggia è stato incaricato per l’anno a venire di una lettura mattutina di istituzioni civili nello studio di Parma. Ha saputo che [Leone] Allacci è stato fatto primo custode della Vaticana, come appunto Aprosio aveva previsto, e se ne rallegra, perché “rare volte quella mala donna della Fortuna va insieme con quella saggia dama della Virtù”. Sta lavorando alle sue opere, sebbene l’esercizio dell’avvocatura gli lasci poco tempo. Ha recentemente avuto da Francoforte i libri “della soggionta lista” [ora non più allegata]. La sua personale biblioteca conta ormai 2.500 volumi, “quasi tutti nuovi e moderni”. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms E.VI.24, nr. 73 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
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