Mittente Guasco Annibale Destinatario Giuliani Giovanni Giorgio
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza [Alessandria] Luogo di arrivo [Torino]
Incipit La Signora Donna Marianna mi ha data occasione di filosofare
Contenuto e note Guasco scrive a Giovanni Giorgio Giuliani facendo riferimento alla lettera inviata, poco prima, a "Donna Marianna" [De Tassis], che gli ha dato occasione di "filosofare". Giuliani, da sempre interprete delle lettere del Guasco, è chiamato ad esserlo anche in questo caso, sia dei "concetti", sia delle "parole". Il mittente si rende conto che potrebbe dare l'impressione di avere "poca discrettione", visto che assegna molte cose da studiare, oltre che da leggere, ai "Signori Fisici e di Palazzo" [Giovanni Giorgio Giuliani e i componenti della corte] e al "Signor Limosiniero maggiore" [?], perciò si augura che non spiaccia loro quello che scrive. Raccomandandosi al destinatario "di cuore", Guasco si congeda. [La lettera a cui si fa riferimento è quella immediatamente precedente, inc. ''Io scriverei a Vostra Signoria molte volte'', che ha come destinataria Marianna de Tassis, dama di corte dei Savoia. Giovanni Giorgio Giuliani lavorava presso i Savoia e aveva appena ricevuto una promozione, come si apprende dalla lettera con inc. ''Attendendo io pure alcun messo verso Turino'', anche se non è chiaro che tipo di incarico ricoprisse]
Fonte o bibliografia Annibale Guasco, Lettere, Treviso, G. B. Bertoni, 1603, p. 121.
Compilatore Conti Laura
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