Mittente Guasco Annibale Destinatario Langosco Alfonso
Data Tipo data assente
Luogo di partenza [Alessandria] Luogo di arrivo
Incipit Si fa (credami Vostra Signoria) in questa casa a gara
Contenuto e note Guasco si lamenta con Alfonso Langosco della Motta della sua mancata visita in occasione del suo passaggio in Italia, provenendo dalla corte spagnola. Tutti in casa di Annibale Guasco aspettavano con ansia la visita, da lungo tempo attesa. Delusi per la sua decisione di non visitarli, si rallegrano comunque con la moglie di Alfonso e con i figli Girolamo e Orinzia per il loro ricongiungimento familiare. Ragguaglia poi l'amico sulla situazione della propria famiglia: la moglie [Laura Bellone] è afflitta dal “catarro”, mentre la gravidanza della figlia Lavinia sta volgendo al termine. Alla fine della lettera abbandona il tono risentito e augura il meglio all'amico.
Fonte o bibliografia Annibale Guasco, Lettere, Treviso, G. B. Bertoni, 1603, pp. 108-9
Compilatore Samarini Francesco
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