|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Passerini Pietro Francesco |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
28/11/1659 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Parma |
Luogo di arrivo |
|
Incipit |
Oh che grande sfortuna patiscono le mie lettere a Vostra Paternità Reverendissima |
Contenuto e note |
Lamenta ancora la perdita di alcune sue lettere, che dice scritte sia da Piacenza, sia da Parma, e affidate a Giovanni Francesco Bardi per il recapito. Ha ricevuto invece missiva di Aprosio del 4 [novembre 1659]. Anch’egli, [come Aprosio], aspetta da Ippolito Marracci “alcune operette, et altri libri in iscontro” di alcune copie dello 'Schedarium liberale', che, richiestone, spedì [a Roma] e là ebbero facile smercio. Ha egli stesso da poco conferito “la laurea legale” al Bardi, il 21 [novembre 1659] “con non ordinario applauso”. Elogia il Bardi e si duole per il suo ritorno a Rapallo. Scrive pertanto anche a suo padre, Agostino [Bardi], per congratularsi per la buona riuscita del figlio. Ripete ad Aprosio la richiesta “ad honorar nelle sue compositioni” Giovanni Antonio Robillo, Giovanni Battista Nobili e Paolo Malaraggia, “signori meritevolissimi” da lui addottorati, nonché Scipione Busseti, fiscale di Parma e suo “grande amico”. Annuncia come prossima l’uscita dalla stampe [che tuttavia non sembra essere mai avvenuta] di un 'Promptuarium materiarum ex professo tractarum ad perfectam iuris notitiam', compilato da Malaraggia lavorando sui libri della biblioteca di Passerini, che sarà “utile” e parimenti diffonderà notizia di tale raccolta libraria, “la quale adesso è la più copiosa che sia in casa di qualsivoglia particolare” nel territorio [di Parma e di Piacenza]. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms E.VI.24, nr. 68bis |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|