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Mittente |
Passerini Pietro Francesco |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
20/10/1659 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Piacenza |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Mo’ Dio buono e che naufragio fanno queste nostre lettere? |
Contenuto e note |
Lamenta la perdita di alcune lettere: quelle che ha mandato ad Aprosio per il tramite di Giovanni Francesco Bardi, una che Aprosio gli ha inviato prima del 28 agosto [1659]. [Se sono state intercettate e aperte] “poco guadagno ci averan fatto i curiosi”. Si duole che Aprosio, già malato, sia stato colpito anche dalla diarrea. Comunica la scomparsa di [Stefano Passerini], suo padre, che aveva 79 anni. È sopraggiunta il 29 maggio [1659]. Ha “ammirato con molti amici le curiosissime e veramente ingegnose e scielte materie” dei 'Grilli' che Aprosio gli aveva inviato. Ringrazia per esservi stato menzionato. Nella lettera che è andata persa già chiedeva ad Aprosio, come ora fa nuovamente, di “degnarsi d’honorare” nelle sue opere alcuni suoi “cari, virtuosi e certamente degnissimi soggetti”, e cioè Scipione Busseti “hora dignissimo fiscale in Parma”, ma che presto si spera “ascenderà a maggior posto” [gli sarà poi dedicato il grillo XXIII ne 'La grillaia', Napoli, de Bonis, 1668, pp. 303-309], Giovanni Antonio Robillo [destinatario del grillo XXII, ivi, pp. 294-303] segretario del “marchese Francesco Serafini mastro di campo generale di Sua Altezza Serenissima [Ranuccio II Farnese] e suo primo consigliero di Stato”, Paolo Malaraggia, “ingegnosissimo e virtuosissimo giovane”, che Passerini ha allevato come un figlio [anch’egli poi omaggiato da Aprosio: v. lettera di Malaraggia del 27 dicembre 1660] e Giovanni Battista Nobili, canonico della cattedrale di Piacenza [dedicatario del grillo XLVI, alle pp. 521-524 dell’edizione sopra citata]. Agli ultimi tre personaggi citati ha conferito lui stesso “la laurea legale” negli anni passati; il primo che addottorerà prossimamente spera essere invece il Bardi, che già si trova a Piacenza per andare con Passerini a Parma. Si scusa dell’ardire, mentre garantisce per i suoi raccomandati. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms E.VI.24, nr. 68 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
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