Mittente Passerini Pietro Francesco Destinatario Aprosio Angelico
Data 24/5/1656 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Piacenza Luogo di arrivo [Genova]
Incipit La sua de’ 13 maggio stata prima in Parma
Contenuto e note Riceve solo ora una lettera di Aprosio del 13 maggio [1656], perché indirizzata a Parma mentre lui già era tornato a Piacenza, dato che nello studio [di Parma] non si farà più lezione sino a novembre. Risponde subito, nella speranza di raggiungere Aprosio a Genova, perché “la lontananza di Vintimiglia fa riuscir il ricapito molto pericoloso, e sempre longhissimo”. Sono in stampa “alcune compositioni fatte da questa Accademia de Spiritosi in Piacenza in lode del quondam signor conte Morandi [Bernardo Morando]”; vi è compreso anche un suo epigramma, che è riuscito a comporre benché sia ormai “tutto occupato nelle cose legali e politiche”. Professa la sua eterna affezione ad Aprosio e a [Tommaso] Oderici (Oderico). Alla prima occasione manderà il proprio ritratto.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria, ms E.VI.24, nr. 63
Compilatore Ceriotti Luca
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