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Mittente |
Guarini Battista |
Destinatario |
d'Este Alfonso |
Data |
31/12/1572 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
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Luogo di arrivo |
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Incipit |
Mi duole che Martino non sia gionto stasera tanto per tempo che io habbia potuto mandar |
Contenuto e note |
Guarini si duole di non aver potuto inviare al Duca l'orazione per il pontefice [Gregorio XIII]. E' necessario produrne una copia e sottoporla nuovamente al giudizio del Duca prima di diffonderla, così come suggerisce anche il Cardinale d'Este. Il segretario de' Brevi papali ne ha avuta una copia come da prassi. Guarini conclude affermando di non scrive circa un atto pubblico (non specificato), perché lo hanno già fatto Don Alfonso [d'Este] e Monsignor d'Andria [Giulio Canani]. |
Fonte o bibliografia |
Luisa Avellini, Lara Michelacci, Battista Guarini e la retorica dell'altrove politico, un genere tra epistola, relazione diplomatica e resoconto di viaggio, Bologna, I libri di Emil, 2009, pp. 149-150 |
Compilatore |
Avellini Luisa |
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