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Mittente |
Guarini Battista |
Destinatario |
d'Este Alfonso |
Data |
18/3/1571 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Torino |
Luogo di arrivo |
Ferrara |
Incipit |
Le lettere di Vostra Eccellenza di XII dell'instante spedite per istaffetta |
Contenuto e note |
Guarini informa il Duca d'Este di aver perorato presso il Duca di Savoia [Emanuele Filiberto I] la questione dei confini appenninici, ricordandogli la promessa fatta di eleggere un perito e di aver rintuzzato le perplessità del suo interlocutore. Seguono ulteriori considerazioni sulla questione e sulla necessità di procedere celermente. E' giunto a corte Michele Sciacca, già servitore di Francesco [II Sforza] e ora del Duca d'Alba [Fernando Alvarez de Toledo] per chiedere il "passo" per 600 cavalli di ritorno dalle Fiandre. Da una serie di circostanze congiunte il Guarini desume poi l'imminente inizio di una guerra. Don Giovanni d'Austria ha scritto al Duca appellandolo con il titolo di Altezza. |
Fonte o bibliografia |
Luisa Avellini, Lara Michelacci, Battista Guarini e la retorica dell'altrove politico, un genere tra epistola, relazione diplomatica e resoconto di viaggio, Bologna, I libri di Emil, 2009, pp. 130-133 |
Compilatore |
Avellini Luisa |
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