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Mittente |
Guarini Battista |
Destinatario |
d'Este Alfonso |
Data |
8/8/1570 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Torino |
Luogo di arrivo |
Ferrara |
Incipit |
Il Signor Duca tornando di Savoia gionse qui alli XXV del passato |
Contenuto e note |
Il "Signor Duca" [Emanuele Filiberto] è giunto a Torino per trovarsi vicino a "Madama Serenissima" [Margherita di Valois] a causa del sospetto di peste, risultato poi infondato. Il Guarini ha sollecitato Sua Altezza a rispondere ad una lettera del Cavalier [Taddeo] Bottoni, ma riferisce al Duca di Ferrara i suoi sospetti circa il temporeggiare del Savoia. Le ipotesi del Guarini sono che Sua Altezza voglia attendere gli esiti della Dieta, per capire come muoversi rispetto agli Este. Le notizie dalla Francia, apprese da Ferrante Vitelli, non sono favorevoli al Duca d'Este e forse da questo nasce la cautela della corte sabauda. Seguono le notizie su Don Giovanni Manriques e quelle apprese da [Giovanni Francesco Morosini], ambasciatore di Venezia. |
Fonte o bibliografia |
Luisa Avellini, Lara Michelacci, Battista Guarini e la retorica dell'altrove politico, un genere tra epistola, relazione diplomatica e resoconto di viaggio, Bologna, I libri di Emil, 2009, pp. 84-86 |
Compilatore |
Avellini Luisa |
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