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Mittente |
Guarini Battista |
Destinatario |
d'Este Alfonso |
Data |
11/6/1570 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Torino |
Luogo di arrivo |
Ferrara |
Incipit |
Per gli ultimi avisi di Lione sotto dì VII, havuti dall'agente di Sua Maestà |
Contenuto e note |
Guarini ragguaglia il Duca Alfonso II d'Este circa le novità di Francia apprese dall'agente di "Sua Maestà Cristianissima" [Massimiliano II]: mentre il Marchese [Valerio] di Saluzzo della Manta ha preso possesso di Lione con il favore del popolo, l' "Ammiraglio" [Gaspard de Coligny], assieme al "monsignor di Birone" [Armand de Gontaut] si trova presso "San Saturnino e Roanna" [Saint Saturnin e Roanne] per trattare la pace. Il fatto che, nonostante le trattative, le manovre di guerra continuino, con l'intervento del Marchese Danville e di "Monsignor il Marchese di Cossé" [conte di Secondigny], fa sperare in una sospensione del "pericolo d'una pace molto dannosa". |
Fonte o bibliografia |
Luisa Avellini, Lara Michelacci, Battista Guarini e la retorica dell'altrove politico, un genere tra epistola, relazione diplomatica e resoconto di viaggio, Bologna, I libri di Emil, 2009, pp. 70-71 |
Compilatore |
Avellini Luisa |
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