Mittente Grillo Angelo Destinatario Carleni Alessandro
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Monte Cavallo [Roma] Luogo di arrivo [Roma]
Incipit Come dissi a Vostra Signoria l'altrhieri io vengo assai spesso dolcemente provocato
Contenuto e note Angelo Grillo scrive a Alessandro Carleni in giustifica di un titolo che non corrisponde al merito della persona cui l'ha attribuito. Spesso gli scrivono persone non conosciute e altrettanto spesso risponde loro con titoli improvvisati; per tutelarsi e non avere fastidi presso coloro che gli offrono onore e amicizia, utilizza i titoli di "Illustre" e "Molto Illustre" che rimangono vaghi e cui si è ormai abituati dal momento che se ne giovano la vanità umana e l'ambizione di molti. Continua affermando infatti che nessun uomo di umile condizione si vergogna di riceverlo o si sente caricato di un peso tale da rifiutarlo. Chi dà titoli non dona denaro, perciò si è generosi nel darli e felici nel riceverli, perché sono piacevoli e confortano la mente. Chiede quindi a Carleni di scusarlo con il signore [non identificabile] cui ha attribuito un titolo alla cieca, non conoscendone la condizione, ponendo così sullo stesso piano chi ha merito inferiore e chi superiore. Aggiunge che scrivendo il suo corrispondente da Roma, gli sarà più facile scusarlo, dato che questi errori lì sono quotidiani e anche maggiori. Consiglia infine a Carleni di non mettersi troppo in luce a Roma per farsi dire "Illustrissimo", perché potrebbe farsi più scuro invece presso chi lo ama davvero, come Grillo. Scrive che il detto "Sol et homo generant hominem" [cit. dalla 'Fisica' di Aristotele per dire che il sole e l'uomo generano tutto ciò che vive] non vale a Roma, dove vale piuttosto, scrive scherzando, "Sol et homo occidunt hominem". [La lettera compare per la prima volta in Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Giunti, Ciotti, 1608, p. 860]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Si giustifica per aver dato ad una persona titolo disuguale al merito suo".]
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 790, Giustificazione
Compilatore Provenzano Giada - Carminati Clizia
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