Mittente Grillo Angelo Destinatario Beffa Negrini Antonio, Vicario alla Piubega
Data Tipo data assente
Luogo di partenza Albaro Luogo di arrivo [Piubega (Mantova)]
Incipit Non può far pregiudicio il silentio a quegli amici, li
Contenuto e note Angelo Grillo scrive ad Antonio Beffa Negrini Vicario alla Piubega [Asola o Casaloldo 1532-Piubega 1602, di famiglia di antica nobiltà, notaio e poeta. Fu a Piubega dal 1569, dove ebbe una dignitosa carriera di funzionario ducale: notaio prima, provicario nel 1588 e infine vicario dal 1589 al 1602. Ebbe importante corrispondenza epistolare e scambio di sonetti con Tasso e con altri autori che sostennero ques'ultimo dopo la liberazione, tra i quali Grillo] per giustificarsi di non avergli scritto per molto tempo. Dice che tale silenzio non può però aver peso per gli amici, come loro, che continuano a parlarsi con il pensiero e l'animo. Nemmeno il tempo dedicato alla teologia e alla poesia può far sì che lo dimentichi: anzi, quelle letture, così familiari al Beffa, lo fanno sentire ancor più vicino. Riconosce tuttavia il piacere derivante dal ricevere sue lettere e in special modo si riferisce all'ultima, tanto affettuosa e consegnatagli dal Reverendo Padre Fra Paolo Emilio Barbarossa [eremitano di S. Agostino e poeta], altro segno della cortesia che lo contraddistingue. Accenna infine alle proprie opere, che sono molte e che spera di aver scritto bene; anch'esse contribuiranno a testimoniare l'ammirazione che li lega. Lo invita quindi a leggere un suo sonetto [non identificato] da cui apprenderà il suo stato d'animo. [In Angelo Grillo, Lettere, Venezia, Ciotti, 1602, p. 139, la missiva risulta spedita da Genova. La lettera appartiene agli anni 1594-1598, come si evince dall’edizione cronologicamente ordinata Venezia, Ciotti, 1604. Potremmo collocarla più precisamente agli anni 1594-1595 o da settembre 1598 a marzo 1599, quando Grillo è presso S. Giuliano di Albaro, luogo di partenza della lettera]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Si rende giustificato del silentio"]. [Pubblicata anche in Bartolomeo Zucchi, 'L'idea del segretario', vol. II, Venezia, Dusinelli, 1614, pp. 257-258].
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 777, Giustificazione
Compilatore Provenzano Giada - Carminati Clizia
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