Mittente Passerini Pietro Francesco Destinatario Aprosio Angelico
Data 2/9/1653 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Piacenza Luogo di arrivo
Incipit Son diventato il faccitore delle bagattelle
Contenuto e note È diventato autore di bagatelle. Ne manda una [non più allegata] composta in memoria di [Alessandro] Scappi ['Alexander Scappus episcopus Placentinus sibi ipse ex nomine omen et encomium', Piacenza, Bazachi, 1653], in cui “non ci è forsi cosa più degna che il nome” di Aprosio [ivi citato a p. 22], “cavato da ciò” che questi aveva scritto nel suo “elogio per li 'Schediasmi' ['Schediasmata academica', pp. 386-391 dell'ed. Piacenza, Bazachi, 1650]”. Ha fatto e distribuito questa composizione in occasione della celebrazione, da lui voluta, di un ufficio per i defunti, il più solenne che si potesse fare, nella sua chiesa [di S. Protaso]. Ha avuto sentore che Aprosio stia per venir presto [a Piacenza] e perciò lo sollecita. Chiede notizie di [Tommaso] Oderici (Oderico). [Con riferimento all’avversario di quest’ultimo, Giovanni Battista Noceto], si augura che le muse di Oderici non “si inteneriscano” ed egli possa così “accoppare e schiacciare le malignissime noci”.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria, ms E.VI.24, nr. 47
Compilatore Ceriotti Luca
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