|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Ducchi Gregorio, Padre Don |
Data |
|
Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Brescia |
Luogo di arrivo |
[Prelboino (Pralboino)] |
Incipit |
Già scrissi a Vostra Paternità, ch'io non sapeva nulla di quel |
Contenuto e note |
Angelo Grillo scrive a Padre Don Gregorio Ducchi [benedettino, filosofo e poeta, di nobile famiglia bresciana. Nel 1567 entrò nella Congregazione di Montecassino. Scrisse la 'Scacheide', Vicenza, Perin e Greco, 1586, racconto eziologico sulla nascita degli scacchi] per ribadire quanto scritto già allo stesso corrispondente in una precedente lettera [incipit "Ben mi disse Messer Giovanni di volermi dar parte di"], ovvero che non gli è stato detto nulla da Messer Giovanni [non identificabile]. Ora quindi sostiene che se Ducchi è ancora convinto che lui sappia, lo offende; e sa dire la verità meno di quanto Grillo non sappia mantenere un segreto. [La lettera risale al periodo 1580-1585, quando Grillo è a più riprese a Brescia, presso Ss. Faustino e Giovita]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Ha il medesimo suggetto".] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 775, Giustificazione |
Compilatore |
Provenzano Giada - Carminati Clizia |
|
 vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|