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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Porta Malatesta |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Rimini |
Incipit |
Io son ritornato a Roma alle solite occupationi del luogo |
Contenuto e note |
Angelo Grillo scrive a Malatesta Porta scusandosi di non poter soddisfare la sua richiesta di esprimere un giudizio su scritture altrui, e dicendosi molto impegnato nelle sue occupazioni a Roma. Perciò gli consiglia di rivolgersi a Padre [Bernardino] Stefonio che ha ingegno e tempo per simili giudizi. Grillo chiede quindi a Porta di sollevarlo dall'impresa. [La lettera risale al periodo 1602-1607, quello del soggiorno di Grillo a Roma presso il monastero di S. Paolo fuori le mura; compare per la prima volta in Lettere, Venezia, Ciotti, 1608, p. 834]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Fa sua scusa di certa richiesta, adducendo le sue molte occupazioni".] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 767, Scusa |
Compilatore |
Provenzano Giada - Carminati Clizia |
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