Mittente Passerini Pietro Francesco Destinatario Aprosio Angelico
Data 2/12/1652 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Piacenza Luogo di arrivo
Incipit Ho communicata la di Vostra Signoria Reverendissima al padre priore
Contenuto e note Col priore [di S. Margherita di Piacenza, Maurizio Corti] ha scambiato le lettere che entrambi hanno ricevuto da Aprosio, per meglio intervenire in favore di quel “povero convento” [minacciato di sopressione dalla riforma innocenziana]. Come Aprosio sa, per scampare il pericolo occorre una relazione sufficientemente positiva sia sull’ammontare delle entrate dell’insediamento, sia sui costumi religiosi che vi si praticano. Alla prima lo stesso priore prova a rimediare come meglio può; alla seconda provvederà il vescovo [Alessandro Scappi], se e quando da Roma ne sarà richiesto. Altrimenti non vuole intromettersi, sebbene abbia già ricevuto molte simili istanze, per esempio dal generale dei padri serviti [Enrico Borgo]. [Quando Aprosio giungerà a Roma], Passerini chiede di salutare per lui [Ippolito] Marracci, che già gli ha scritto di stare aspettando il Ventimiglia “con ogni maggiore affetto”.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria, ms E.VI.24, nr. 44
Compilatore Ceriotti Luca
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