|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Brunengo Tommaso |
Data |
|
Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Genova |
Incipit |
Capitan Brunengo. Quando havere a valervi dell'opera mia, venite meco |
Contenuto e note |
Angelo Grillo invia a Tommaso Brunengo una lettera commendatizia, ottenuta a richiesta del suo interlocutore, tale da consentire a un [non meglio specificato] frate [eremitano agostiniano della congregazione della Consolazione?] il proprio trasferimento a Genova. Se questi spera poi in un ulteriore trasferimento a Roma, anche ciò si sarebbe potuto ottenere, ma per rispetto delle gerarchie sarà meglio che lo chieda al suo padre generale, che pure è di stanza a Genova. [La lettera compare in stampa a partire da Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Giunti-Ciotti, 1608; per il luogo di partenza, può essere ritenuta non posteriore al 1607]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Gli manda una lettera comendatizia, offerendogli l'opera sua senza sparmio, e senza cerimonie"]. |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 454, Offerta |
Compilatore |
Ceriotti Luca - Oberti Nicola |
|
 vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|