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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Fortini (Fortino) Antonio |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Lucca |
Incipit |
Le cose preziose son rare, però le lettere di Vostra Signoria non sono |
Contenuto e note |
Angelo Grillo ringrazia Antonio Fortini per la lettera inviatagli, dopo lungo silenzio epistolare. Lo esorta a non scusarsene ulteriormente, perché tanto piacevoli sono le sue pagine, che ne giustificano la rarità, e tanto solida è ormai la loro reciproca amicizia, che non v'è bisogno di irrobustirla con nuove parole. E, a proposito di amicizia, chiude richiamando quella che in [Nicolò] Tucci hanno in comune. [La lettera compare in stampa a cominciare da Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Giunti-Ciotti, 1608]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Commenda le sue lettere, e le sue poesie, assicurandolo, che anco nel silenzio conosce la fede della sua sincera amistà"]. |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 413, Lode |
Compilatore |
Ceriotti Luca - Oberti Nicola |
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