Mittente Grillo Angelo Destinatario Alberici (Albrizzi) Cherubino
Data 1594 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Albaro (S. Giuliano) Luogo di arrivo
Incipit Se io fossi così buon medico di rime inferme
Contenuto e note Angelo Grillo si schermisce con il confratello Cherubino Alberici (Albrizzi), asserendo che, prima di correggere le poesie altrui, se ne fosse in grado, correggerebbe le proprie, "che mal concie vanno intorno". Quelle che il suo corrispondente gli ha inviato, pur non "perfette", sono comunque "assai buone". E, in ogni caso, nessuno potrebbe emendarle meglio di quanto non saprà fare lo stesso loro autore. [In Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Ciotti, 1604, la missiva è compresa nella sezione relativa agli anni 1578-1594; stante il luogo di invio, e in accordo con Elio Durante - Anna Martellotti, 'Don Angelo Grillo o.s.b. alias Livio Celiano poeta per musica del secolo decimosesto', Firenze, S.P.E.S., 1989, p. 162, pare ragionevole datarla al 1594].
[Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Ricercato di corregger alcune rime, consiglia l'Autore a polirle di sua mano"].
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 182 (erroneamente numerata 184), Consigliare
Compilatore Ceriotti Luca - Oberti Nicola
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