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Mittente |
Passerini Pietro Francesco |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
7/5/1652 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Piacenza |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Fra tutti i studenti di teologia morale, che ogni giorno |
Contenuto e note |
Tra gli studenti che “ogni giorno” vanno ad ascoltarlo “nella publica e nuova lettura” di teologia morale istituita dal vescovo [Alessandro Scappi] “in questa università [di Piacenza]”, come Aprosio avrà saputo da altra sua [del 20 aprile 1652] con cui anche gli inviava d’essa “la prefatione stampata”, vi è un padre, confratello di Aprosio, attualmente assegnato al convento di S. Margherita [di Piacenza], che è stato destinato priore probabilmente a Novellara. Passerini se ne duole, perché così il giovane non potrà continuare a frequentare le sue lezioni, e anche perché in S. Margherita i religiosi resteranno “troppo pochi”. D’accordo con l’interessato prega dunque Aprosio [ora a capo della sua congregazione] di lasciarlo a Piacenza ad “attendere allo studio”, cosa che piacerà anche allo [Scappi], il quale desidera “che questa sua lettura sii molto frequentata, e massimamente da religiosi”. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms E.VI.24, nr. 39 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
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