Mittente Grillo Angelo Destinatario Micheletti Silla
Data 1607 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Napoli
Incipit La caduta del Villa lunga è di gravissima conseguenza. Non ruinano
Contenuto e note Angelo Grillo scrive a Silla Micheletti commentando la caduta in disgrazia di [Pedro Franqueza y Esteve, marchese di] Villalonga, il quale, essendo "gran cardine della corte catholica [cioè di Spagna], non poteva esser travolto se non con grande strepito". Comprende le conseguenze negative che questo fatto può avere per il suo interlocutore. Non mancherà pertanto di intercedere per lui, "con replicati uffici", presso il cardinale [Giovanni Garzia] Millini. Gli conferma infine la propria amicizia, a lui e a suo fratello, [il cassinese] don Silvestro [Micheletti]. [La lettera compare in stampa a partire da Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Giunti-Ciotti, 1608; i fatti che vi sono citati impongono di datarla al 1607].
[Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Con caldi, et spessi uffici dice, che stabilirà i suoi interessi"].
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 173, Promettere
Compilatore Ceriotti Luca - Oberti Nicola
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