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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Carafa Vincenzo |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Napoli |
Incipit |
Due gratie mi fa Vostra Signoria Illustrissima, mentre me ne chiede una |
Contenuto e note |
Angelo Grillo ringrazia Vincenzo Carafa, priore di Capua [dell'Ordine di Malta], per avergli segnalato il desiderio del figlio del "marchese di Santo Manno" di essere ammesso nella congregazione cassinese. Trattandosi di un "soggetto nobile", non vi saranno difficoltà. Ciò anche in virtù degli stretti legami di casa Carafa con la congregazione, e in particolare con l'abbazia di S. Severino [di Napoli], che già accolse un suo nipote, "gioiello di singolar paragone nel suo sangue, et angiolo di divotissimo spirito nel nostro ordine". [La lettera compare in stampa a partire da Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Giunti-Ciotti, 1608; stante il luogo di invio, può essere considerata non posteriore al 1607]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Dice, che farà caldo ufficio co' Superiori per la sua dimanda"]. |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 171, Promettere |
Compilatore |
Ceriotti Luca - Oberti Nicola |
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