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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Serina Lodovico |
Data |
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Tipo data |
assente |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Brescia |
Incipit |
Mentre il Papa fu Cardinale hebbi per alcune occasioni di negotio |
Contenuto e note |
Angelo Grillo racconta a Lodovico Serina di essere "entrato in servitù" con il pontefice [Paolo V, al secolo Camillo Borghese] quando questi ancora era cardinale, e di godere perciò da tempo della sua benevolenza. Gli è quindi possibile intercedere per conto del suo interlocutore e del figlio di quest'ultimo, Giorgio [Serina]. Al quale, così come a don Lattanzio Stella, ha procurato le lettere [in origine] allegate alla presente. E al quale raccomanda "studiasse meno, per potere studiar più", ossia di non rovinarsi la salute per il troppo studio. [La lettera compare in stampa a partire da Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Giunti-Ciotti, 1608; per i suoi riferimenti interni può essere datata tra il 1605 e il 1607]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "L'accerta del desiderio, c'ha di servir lui, e 'l figliuolo"]. |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 168, Promettere |
Compilatore |
Ceriotti Luca - Oberti Nicola |
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