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Mittente |
Passerini Pietro Francesco |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
20/10/1651 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Piacenza |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
E che si pensa padre mio di me? |
Contenuto e note |
Si scusa per il lungo silenzio. Sta bene. Omaggia “quattro mal tessute parole in lode del glorioso santo Girolamo e peggio dette il giorno della sua festa ['Hieronymus Hieronimus, sive Hieronymianorum encomiorum simplex, et centiceps epigraphe, et epitome', Piacenza, Bazachi, 1651] per esser egli il protettore” e Passerini il decano del Collegio dei Teologi [di Piacenza]. Interrotto anche da questa parentesi, non ha ancora portato a compimento il 'De pollutione et reconciliatione ecclesiarum', che è pur esso “un’altra maggior parentesi dell’opera grande intorno alla Beata Vergine [l’incompiuta 'Encyclopaedia Mariana']”. Spera di poter incontrare presto il proprio interlocutore e perciò si accinge a recarsi a Borgo San Donnino ad ascoltarne la predicazione. Chiede se vi sono novità “intorno alle stampe” e agli “amici” [di Genova]. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms E.VI.24, nr. 36 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
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