Mittente Grillo Angelo Destinatario Colonna [Ascanio], cardinale
Data 1599 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Subiaco (S. Scolastica) Luogo di arrivo Roma
Incipit Vorrei esser quel, ch'io non posso per far parte
Contenuto e note Angelo Grillo promette al cardinale [Ascanio] Colonna che, com'egli desidera, accoglierà a Subiaco il cardinale d'Ascoli [Girolamo Bernieri] con tutti gli onori. Al suo mastro di camera [tale Carandini, nominato in un'altra lettera sull'argomento, incipit "Ho veduto volentieri il Signor Carandini"], che è già arrivato, ha mostrato le stanze che nella badia gli si possono mettere a disposizione, comprese quelle che compongono l'appartamento dell'abate, abitualmente occupate da Grillo. Crede che saranno sufficienti ad ospitare tutta la corte del prelato. Nel ricevere [Bernieri], cercherà di approssimarsi alla generosità e alla cortesia del suo interlocutore, le cui "maniere si possono più tosto descrivere, che imitare". [In Angelo Grillo, 'Lettere', Venezia, Ciotti, 1604, la missiva è compresa nella sezione relativa agli anni 1598-1601; in conformità con Elio Durante - Anna Martellotti, 'Don Angelo Grillo o.s.b. alias Livio Celiano poeta per musica del secolo decimosesto', Firenze, S.P.E.S., 1989, p. 185, può essere fatta risalire a poco prima del luglio 1599].
[Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Dice, che al Sig. Cardinal d'Ascoli, il qual doveva andare alla Badia a 'freschi, farà quella maggior servitù, che sarà possibile"].
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 159, Promettere
Compilatore Carminati Clizia - Ceriotti Luca - Oberti Nicola
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