Mittente Passerini Pietro Francesco Destinatario Aprosio Angelico
Data 12/5/1651 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Piacenza Luogo di arrivo
Incipit Se ne parte da noi il nostro padre Porro
Contenuto e note Annuncia la partenza da Piacenza di padre [Ottavio] Porro. Se ne dispiace. Ha ricevuto il suo successore e si è messo a sua disposizione come fece con Porro, perché anch’egli gli è stato raccomandato da Aprosio come lo era stato il Porro. Scrive di fretta, perché è tanto occupato da non avere un momento libero. Chiede di salutare [Bernardo] Morando, “che senza di lui questa città [Piacenza] è senza il suo decoro in ogni più bella e gentile letteratura”. Se [a Genova] si trovassero di [Esteban de] Avila il 'De censuris [ecclesiasticis', prima ed. Lione, Cardon, 1608] e “il Bellarmino sopra il Concilio di Trento ['Novae declarationes congregationis S.R.E. cardinalium ad decreta Sacrosancti Concilii Tridentini iisdem declarationibus conserta, ex bibliotheca illustrissimi cardinalis Roberti Bellarmini', Lione, Durand, 1634]”, prega Aprosio di consegnarli a Morando e farsi dare da lui il prezzo pagato, che poi lui, a propria volta, rimborserà Morando.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria, ms E.VI.24, nr. 34
Compilatore Ceriotti Luca
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