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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Cremaschi, padre don Nicolò |
Data |
7/1590 |
Tipo data |
Congetturale |
Luogo di partenza |
Genova |
Luogo di arrivo |
Goito |
Incipit |
È sempre l'animo mio troppo grande indovino delle proprie miserie, |
Contenuto e note |
Angelo Grillo avvisa Don Nicolò Cremaschi della morte del suo grande amico Padre [Angelo] Pietra, avvenuta a Montecassino. Grillo è molto toccato dalla perdita dell'amico, e averla prevista, data la recente malattia di quest'ultimo, non allevia per nulla il dolore. Grillo augura all'anima di Don Angelo Pietra un "felice fine" e avvisa Cremaschi che il suo viaggio verso Venezia, da cui deve passare per "l'impressione di alcune opere", avverrà "doppo i caldi". [La data si desume dalla morte del Pietra, avvenuta nel luglio 1590]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Avvisa la morte d'un Reverendo Padre."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 203, Ragguaglio |
Compilatore |
Ongaro Nicola |
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