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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Nazarone Girolamo, Padre Don |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
Mantova |
Luogo di arrivo |
San Giuliano [d'Albaro] |
Incipit |
Il Padre Pietra spedito che haverà il negotio di questa Altezza |
Contenuto e note |
Angelo Grillo scrive a Don Girolamo Nazarone, un monaco di San Giuliano d'Albaro, una lettera di ragguaglio, informandolo del fatto che Padre [Angelo] Pietra si recherà al monastero di San Giuliano a conclusione di un "negotio" non specificato con il Duca di Mantova. Grillo fa parte poi a Nazarone del suo desiderio di riposo e di solitudine, "nutrice di bei pensieri", aggiungendo come la vita monastica sia caratterizzata da lieto silenzio e ampi spazi per coltivare la saggezza: talché anche lui andrebbe volentieri a S. Giuliano, se non lo trattenessero a Mantova i "lacci funesti" del piacere e dell'abitudine. [La lettera è inserita nel libro primo dell'edizione cronologicamente ordinata Venezia, Ciotti, 1604, facendo desumere che la data della lettera si attesti tra il 1578 e il 1594]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Gli dà relazione di certo negozio, scopre il suo desiderio della solitudine, illustrando la lettera d'alcuni vaghi lumi d'eloquenza."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 201, Ragguaglio |
Compilatore |
Ongaro Nicola - Carminati Clizia |
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