Mittente Grillo Angelo Destinatario Tasso Torquato
Data 1585 Tipo data Congetturale
Luogo di partenza San Benedetto Po Luogo di arrivo Sant'Anna (Ferrara)
Incipit Io son l'Angiolo di Vostra Signoria, sì, perché son nuncio
Contenuto e note Angelo Grillo ragguaglia Torquato Tasso del suo costante impegno per aiutare a liberarlo [dalla prigionia ferrarese]. Grillo, però, avvisa l'amico di avere poteri limitati, essendo "Angiolo di Vostra Signoria" ma non "del Cielo". [La lettera è stata scritta nel periodo della prigionia di Tasso a Sant'Anna a Ferrara (1579-1586); l'anno esatto è probabilmente il 1585, anno in cui Grillo (secondo le ricerche bibliografiche di E. Durante e A. Martellotti in 'Don Angelo Grillo o.s.b. alias Livio Celiano, poeta per musica del secolo decimosesto', Firenze, SPES, 1989) si trovava anche a San Benedetto Po, come risulta dal luogo di partenza della lettera, e anno in cui effettuò un viaggio a Ferrara]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Gli dà parte di quanto ha operato per la sua liberazione."]
Fonte o bibliografia Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 198, Ragguaglio
Compilatore Ongaro Nicola
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