Mittente Passerini Pietro Francesco Destinatario Aprosio Angelico
Data 1/9/1650 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Piacenza Luogo di arrivo
Incipit Finalmente doppo le visite de’ suoi frati, e monasteri
Contenuto e note Gioisce perché Aprosio, concluso un giro di ispezioni nei monasteri della sua congregazione, tornerà finalmente a Piacenza a visitare “i suoi amici e le loro academie”. Spera per allora di disporre già degli 'Schediasmata' ristampati a Bologna [Domenico Barbieri, 1650] “ed accresciuti in modo che solo” il 'Proteo' [= 'Proteus Christianus'], dedicato appunto al Ventimiglia, “haverà un nuovo verso, che si cangia novanta e tre volte altrettanto, quanto era il più variabile di prima”. Non si può immaginare di introdurvi altra variazione alcuna, mentre il complesso di quelle proposte passa i “quaranta quattro milla, e cinquecento cinquanta miglioni con molte centinaia di migliaia di volte”. Se potesse, raccoglierebbe un secondo volume di 'Schediasmata', che “vi sarebbero altre stravaganze stravagantissime”; ma non ha tempo, né salute, ed è presissimo dal 'De pollutione et reconciliatione', che sarà opera “sottile ed erudita”, e per “la maggior parte nuova”, perché nessuno ha ancora trattato compiutamente simili argomenti.
Fonte o bibliografia Genova, Biblioteca Universitaria, ms E.VI.24, nr. 31
Compilatore Ceriotti Luca
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