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Mittente |
Grillo Angelo |
Destinatario |
Sozzino Benedetto |
Data |
21/7/ |
Tipo data |
Effettiva [senza anno] |
Luogo di partenza |
Subiaco |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Signor mio. Queste lodi sono troppo poetiche, non che oratorie. |
Contenuto e note |
Angelo Grillo scrive a Benedetto Sozzino consigliandolo di reagire a una "opposizione" ad opera di alcuni detrattori. Grillo sostiene inoltre che Roma non è più "parto di quell'antica", avendo perso parte della sua magnificenza. Grillo menziona infine la nobiltà d'animo del Signor Settimio [Beffa Negrini] e dice a Sozzino di porgere i saluti al Padre [Giulio?] Galesio. [La lettera è inserita nel libro terzo dell'edizione cronologicamente ordinata Venezia, Ciotti, 1604, facendo desumere che la data della lettera si attesti tra il 1598 e il 1601; poiché Grillo scrive da Subiaco, dove prese dimora dalla metà del 1599, l'intervallo può essere ulteriormente ristretto al 1599-1601]. [La data "21 di luglio col fresco d'aprile" è ricavata dall'ed. Venezia, Ciotti, 1602 ed è assente nelle successive]. [Argomento, soprascritto alla lettera da Pietro Petracci: "Consiglia a risponder a certe opposizioni."] |
Fonte o bibliografia |
Angelo Grillo, Lettere, vol. I, Quarta impressione, Venezia, Ciotti, 1616, p. 189, Consigliare |
Compilatore |
Ongaro Nicola |
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